I commenti dei lettori:




È possibile inviare un proprio commento via mail scrivendo all'autore oppure con un messaggio via Facebook.


nota: il vostro messaggio non verrà visualizzato immediatamente




# 93 - gennaio 2018
Quando, mentre leggi, fossero anche le 3 del mattino, ti viene voglia di aprire il box ,prendere la Vespa , uscire e immaginarti sulla Ruta 40 (anche se sei in Brianza) vuol dire che chi ha scritto ha fatto centro. Bravi Lorenzo e soci... e ricordati sempre che è colpa tua e di chi mi ha regalato il libro se mi è venuta la "febbre"!
Marco Mauri (via Facebook)


# 92 - novembre 2014
Una avventura ai confini della realtà, un gruppo di pazzi vespisti, la voglia di crederci...ancora una volta! Un libro bellissimo.
Alfonso Vivaldini (via Facebook)


# 91 - gennaio 2014
(...) ho appena finito di leggere il tuo libro...volevo farti i complimenti, sei riuscito a"passare" le emozioni dell'impresa, i preparativi, il distacco dalla famiglia, la partenza, la paura per gli incidenti, la delusione per la Cueva, durante la lettura del penultimo giorno ho provato io stesso l'amarezza per qualcosa che si stava concludendo, L'ARRIVO!!!
Complimenti di nuovo per la Patagonia...cavalcando la Ruta 40, e per aver consegnato alla storia l'impresa scrivendola!!!

Massimiliano (Latina) via mail

# 90 - ho divorato il tuo libro in poco meno di una settimana, volevo farti i complimenti per l'estemporaneità e il modo coinvolgente e senza fronzoli di raccontare un esperienza unica.
Emanuele (Lecce) MP da Vespaonline)

# 89 - agosto 2013
(...) ci tenevo ad avere questo rapporto diretto con l'autore di questo bellissimo diario di viaggio. Grazie a te i tuoi lettori sono catapultati sulle polverose strade del ripio della patagonia ed i membri della vostra spedizione diventano eroi di una avventura mozzafiato. E' stato bello viaggiare insieme a voi con la mia fantasia.

Davide (MP da Vespaonline)

# 88 - maggio 2013
Lorenzo, ciao sono Tommaso da Lucca, ho letto il tuo libro (...) che spettacolo........insieme ai libri del mitico Giorgio, ora anche il tuo libro fa parte della mia bacheca dei libri vespistici. Come con i libri di Giorgio, ho sognato di viaggiare con voi, immaginandomi gli odori, i colori, i vostri umori......insomma ero lì con voi.
Tommaso (Lucca) MP da Vespaonline

# 87 - maggio 2013
Sto finendo di leggere con molto gusto il libro che hai scritto sul viaggio in Vespa che avete fatto nel 2005. Avevo ancora letto di questa vostra avventura ma non avevo mai avuto occasione di avere il libro in mano (...) mi piace da morire vedere quanta passione si trova dietro mezzi che riuniscono persone di ogni tipologia, età e professione. (...) Quindi, complimenti per il viaggio, complimenti per il gruppo e... complimenti per il bellissimo libro!
Daniele (via mail)

# 86 - febbraio 2013

ciao! ho letto il libro che hai scritto...è stupendo!! veramente complimenti! mi ci vorrebbe la tua firma però! Ti ringrazio per l'avventura che mi hai fatto vivere attraverso le pagine del libro! ciao!
Luca Zanella (via Facebook)

# 85 - gennaio 2013
Ho riletto in questi giorni il tuo libro; come ti dissi a suo tempo traspare molta più passione per la Vespa che tutti i libri di Bettinelli messi insieme. Paolo Pelù (via forum Vespaonline)

# 84 - gennaio 2013
Ho letto il Tuo scritto, complimenti un resoconto di viaggio proprio riuscito.
"Gino Knaus" da MP via Vespaonline

# 83 - ottobre 2012
Ciao Lorenzo, stanotte ho finito di leggere per l'ennesima volta Hasta la fin del mundo... in Vespa!.....anche io ho fatto più di 3600 km in sella al tuo  vespone!! Grandi!! Si, ormai ne conosco le pagine quasi a memoria eheheh... faccio un pò come facevi tu agli esordi, viaggio attraverso le pagine.
Marco Seddone - Nuoro (via Face Book)

# 82 - ottobre 2012
Ciao Lorenzo, ti disturbo in merito al libro che hai scritto "Hasta la Fin del Mundo... in Vespa!", ricordi? Me lo hai autografato e dedicato l'anno scorso a Torino in occasione del Lingotto Red Bull. Sembra strano ma non l'ho letto per tutto questo tempo ho resistito, e molto, perché volevo gustarmelo in tranquillità senza altri pensieri e allora, nonostante nella libreria quando gli passavo davanti saltava fuori mi chiamava, niente ho resistito. In questo periodo vengo alle terme e quale migliore occasione se non questa per leggere senza distrazioni e poter assaporare ogni parola.....l'ho letto! Ebbene si ci sei riuscito, mi hai entusiasmato, coinvolto, commosso e reso partecipe di un raid fantastico (che ahimè non potrò mai fare) e fatto sognare.. Ho vissuto questo libro non come tale, ma realmente in vespa con voi c'ero anche io!!! Te ne sei accorto? Io con la mia rombante vespa, in realtà ero in poltrona, su una seggiola o su una panchina nel parco, che seguivo il gruppo con le emozioni, le sensazioni e le difficoltà insomma tutto. Splendido è stato uno dei miei viaggi in vespa e/o raid più belli....ebbene si senza neanche essere salito fisicamente sulla vespa, solo virtualmente ma c'ero anche io. Grazie per i momenti e per le emozioni che mi hai fatto vivere. Grazie di cuore nel sapere che di vespisti veri ce ne sono ancora e tanti (...). Hasta  la Vespa......un abbraccio ed un caro saluto alla prossima.
Marco "Ghost" Bertone (Torino)

# 81 - settembre 2012
Io sono convinto che per affrontare un viaggio come quello raccontato da Lorenzo in Hasta la Fin del Mundo… in Vespa!, non ci vogliano ne la follia ne tanto meno le palle per farlo, ma ci vuole una grande voglia di vivere. (...) Nel racconto si evidenzia un particolare molto importante. Il viaggio ha lasciato una traccia indelebile in ognuno di questi Vespisti. Un solco che in qualche modo ha cambiato profondamente le loro vite. (...) Grazie Lorenzo per avermi regalato delle emozioni. E’ proprio vero! La vita è un viaggio, e chi viaggia, vive due volte.
Primo Montagna "First" (leggi tutto a questo link )

# 80 - agosto 2012
Ciao Lorenzo, sono un tuo omonimo e giovane lettore (18 anni compiuti il 27 Luglio). Da tempo ho terminato la lettura del tuo libro, Hasta la Fin del Mundo in Vespa (...) Perché ti scrivo? Beh, vi è un semplice quanto, allo stesso tempo, complicato motivo. Leggendo il libro, e le avventure che avete passato te e gli altri Volisti, è nata dentro di me quella che definirei una matta voglia di chilometri... vorrei osare di più, viaggiare di più. Far crescere quel numero sul cruscotto della Vespa, sapendo che ogni chilometro è un'avventura e un ricordo che potrò raccontare ai miei figli e nipoti in un lontano futuro (...). Ciao e grazie di tutto.
Lorenzo Baldereschi


# 79 -agosto 2012
Hasta la fine del mondo in vespa. Scritto molto bene da uno della "banda" che ha partecipato a questo gran bel raid.. Da persone di tutti i giorni, per persone di tutti i giorni.Meglio se vespisti ;-)
Francesco Morelli (via FaceBook) 


# 78 - agosto 2012
(...) sto leggendo ora le ultime pagine del libro. Sei un grande, mi sembra di aver vissuto il raid. I raid sono senza tempo. I loro ricordi sono struggenti, e pensarli è come viverli.
Filippo "Plipla" (Torino)


# 77 - luglio 2012
Finalmente ho acquistato il libro del mitico raid. Ti chiederai, perchè non prima? Perchè immaginavo di provare già nella lettura una tale invidia da non vedere l'ora di far parte della prossima impresa che, anche solo lontanamente, si possa avvicinare a quello che avete fatto. Complimenti soprattutto per come sei riuscito a far rivivere quei momenti. Mi è sembrato di essere con voi!!! (...) Credo che come ogni avvenimento epico non possa mai ritenersi terminato. Ogni volta che un lettore leggerà il libro o guarderà le foto sarà come farlo ripartire daccapo, in sella ad una vespa alimentata da miscela fatta di sogni e fantasia.
Salvo Lazzara (via FaceBook)


# 76 - giugno 2012
...lessi il tuo libro la scorsa estate,complimenti mi è molto piaciuto! non è facile raccontare un viaggio scrivendo secondo me ma hai fatto un libro che scorre molto fluido nella lettura, cosa appunto non facile nei libri che narrano viaggi.
PS collezionando bicchieri di birra avrei ''rubato''anche io un bicchiere della Quilmes!

Case93 (dal forum VespaResource)


# 75 - maggio 2012
Ho appena finito di leggere il libro di Lorenzo Franchini "Hasta la Fin del Mundo... in Vespa!". La lettura del volume è sicuramente da consigliare a tutti gli scooteristi a marce. Nonostante i dettagliati resoconti giornalieri Lorenzo riesce a non annoiare mai: dalla preparazione del viaggio alle "celebrazioni" dopo un anno dalla fine dell'impresa coinvolge il lettore con simpatia e genuina semplicità.
Fabio S (dal forum StarDeLuxe.it )


# 74 - febbraio 2012
Ciao Lorenzo. ho finito di leggere il tuo libro. Mi è piaciuto molto, la forma e anche la lettura risulta molto scorrevole nonostante sia carica di particolari. Veramente un bel lavoro, mi sembrava di essere lì con voi. (...) Non penso che tarderò a rileggerlo. Descrivi anche bene gli aspetti meccanici nonostante ho capito che non ti intendi di motore. Veramente avvincente
Gianfrancesco (MP via Vespaonline)



# 73 - febbraio 2012
Sto finendo di leggere il libro, è stupendo a dir poco e anche il modo in cui racconta Lorenzo è da pochi, riesce a coinvolgerti facendoti sentire davvero nel raid!
Aristag (dal forum Stardeluxe)


# 72 - 6 settembre 2011
Ciao, ci siamo conosciuti a Porto Ceresio, in occasione della presentazione del tuo libro. La lettura è stata piacevole, scorrevole e ricca di emozioni; complimenti! Leggendo delle vostre avventure in Patagonia non ti nego di essermi più volte immedesimato nella situazione.
ciao, Mauro Calcinotto


# 71 - 22 agosto 2011
Quest'estate sono riuscita finalmente a leggere tutto d'un fiato HFMV: mi è piaciuto veramente molto! Sei riuscito a fare un racconto di viaggio preciso e puntuale: deve essere stato davvero un lavoraccio ricostruire il tutto dagli appunti presi in quelle condizioni! Aggiungerei che è un libro ben fruibile anche da chi non è vespista, o vespista non praticante come me!
Corinna (Abbiategrasso)


# 70 - 12 luglio 2011
E' un bel libro, rende bene l'idea di quello che avete affrontato e le difficoltà che ci sono in questo tipo di viaggio oltra all'amore per il mezzo Vespa e per l'avventura sulle due ruote. Se devo fare una piccola critica mi sarebbe piaciuta una piccola appendice in cui descrivere la parte tecnica del viaggio, con l'elenco delle tappe e delle eventuali difficoltà che si trovano sulle stesse e una mini guida su come spedire una Vespa per questo tipo di viaggio.
Ciao, Francesco


# 69 - 19 giugno 2011
Ho appena finito di leggere il tuo libro... ero partito a razzo... poi ho rallentato... mi sembrava giusto essere più lenti di voi, e quindi ho dedicato due giorni ad ogni vostro giorno di raid... e me lo sono veramente immaginato e fatto anch'io questo viaggio... sarà per il tuo modo semplice di raccontare... ma mi è piaciuto veramente un mondo... un mundo!
Giorgio Fumagalli (Facebook)

# 68 - 4 giugno 2011
Il libro mi è piciuto molto, diretto, mi ha fatto vivere con voi la vostra avventura. Mai noioso ma anzi con una continua voglia di rileggere passaggi e punti particolari. Bellissimo il ricordo a Bettinelli che porto sempre vivo come primo autore che ho letto di viaggi in Vespa. Un libro che si legge tutto di un fiato.
Ben fatto Lorenzo. Grazie di averlo scritto. Ciao, Jappo


# 67 - 27 maggio 2011
Lorenzo, attraverso le tue parole ho percorso con voi quei chilometri, ho provato le emozioni di angoscia per gli incidenti avvenuti, ho provato la goliardia dei momenti di relax nei campi base...insomma anche se stavo seduto comodo su una poltrona "viaggiavo con voi"! Grazie!
Marcello

# 66 - maggio 2011
dal forum "Quelli dell'elica" (BMW) una discussione sui libri di viaggio...
http://www.quellidellelica.com/vbforum/archive/index.php/t-318450.html

# 65 - 3 maggio 2011
Volevo fare i complimenti per il libro. Mentre lo leggevo mi sembrava di essere sulla Vespa e sentire le ruote galleggiare sulle pietre delle strade della Ruta. Un libro scritto con passione e freschezza. Penso sarebbe piaciuto molto anche al mitico Bettinelli. L'unica nota negativa (per me s'intende), riguarda le prime pagine dove la voglia di descrivere l'eccitazione ed il lavorio prima della partenza si è tramutata in pagine molto frammentate , con troppe email riportate il che mi ha portato a saltare da pagine 35 direttamente a pag.79 e lì è cominciata l'avventura ed il divertimento. Per tale motivo ho consigliato il libro agli amici con il consiglio di saltare le prime pagine...
Andrea Tellan

# 64 - 16 febbraio 2011
ho finito di leggere il tuo libro!uno dei pochi finiti di leggere che non fossero imposti dal mio percorso di studi,devo dire che è un libro molto simpatico e piacevole,prima di leggerlo ignoravo la difficoltà della vostra impresa,pensavo fosse solo la lunga distanza l'ostacolo da superare.Concordo con te sul modo in cui intendi un viaggio,che non è una vacanza ma qualcosa di più che ti rimane dentro.
Carlo Giarratano (via Facebook)

# 63 - 20 gennaio 2011
Ciao, sono un ammiratore di Giorgio... Ho letto il tuo libro e l'ho apprezzato; avendo anch'io un p125x volevo chiedervi se era possibile unirmi a voi per una scorribanda...!
Titoski


# 62 - 17 gennaio 2011
sono Alessio, sicuramente non ti ricorderai di me, abbiamo scambiato 2 parole all'EICMA, abbiamo parlato del grande Bettinelli, ti ho mostrato le foto della mia Vespa 50 r ed infine del tuo bellissimo libro. L'avevo acquistato qualche settimana prima alla Feltrinelli e devo dirti la verita' era da un po che lo  stavo cercando. (...) l'ho divorato in pochissimi giorni. Veramente un gran bel libro, scritto in maniera coinvolgente, emozionante, realistico al massimo, con tanto di batti cuore nei momenti cruciali della vostra avventura vedi i 2 incidenti. Complimenti per tutto quello che avete fatto e soprattutto per aver scritto e descritto questa grande avventura, per averci reso partecipe anche a distanza di anni. Dopo la lettura mi sono reso conto che avete scritto un altro pezzo di storia della gloriosa Vespa.
Alessio


# 61 - 9 dicembre 2010
(...) Sinceramente ti devo dire GRAZIE, mi hai fatto sentire molto più vicino a casa e alla mia vespa, ma allo stesso tempo mi hai fatto fantasticare in  quei posti che magari un giorno attraverserò anch'io in vespa, rigorosamente  però con una 4 tempi!!! (...) Non sono un lettore, mai letto un libro in vita mia, ma il tuo libro me lo sono divorato. Mi prendeva proprio tanto e sentivo di essere parte del viaggio. Spero di conoscerti di persona.
Edo Storari dal forum "Vesponauta" 

# 60 - 9 novembre 2010
Sto completando la lettura del tuo libro acquistato all'EICMA dopo una bella chiacchierata fatta con  te (...)Comunque ti volevo semplicemente fare i complimenti per la tua scrittura davvero coinvolgente. Leggendo i vari capitoli mi sembra di essere stato là con voi tanto coinvolge nei vari episodi della vostra "invidiabile" avventura. Sembra di conoscere davvero i tuoi compagni di viaggio e di sentire il vento e la sabbia sotto ai denti.... Ti saluto mandandoti un sincero saluto e rinnovandoti i complimenti.
Marco Petrarca (tramite Face Book)

# 59 - 7 novembre 2010
Un libro per i vespisti di oggi e di ieri. Io appartengo alla categoria dei vespisti di ieri. Nel leggerlo mi sono emozionato e mi ha fatto rivivere, al confronto con il vostro viaggio la passeggiata da me effettuata con un amico in Francia nel luglio del 1970 a bordo della mia 125 GTR . Comunque complimenti per la descrizione del viaggio sempre essenziale e coinvolgente. Pure le e.mail scambiatevi per l'organizzazione del raid meritano un elogio.

Claudio (Brescia)

# 58 - 29 settembre 2010
Bravo Lorenzo, bel libro e bel viaggio ! Grande la Vespa come non amarla sempre di più ?
Voto: 5 / 5

"Henry il grigio" da IBS


# 57 - 14 ottobre 2010
Ieri sera ho iniziato a leggerlo. Normalmente ho un’autonomia di 3 o 4 pagine poi mi addormento. Mi sono ritrovato a pag 95 senza rendermene conto.  Devo dire che è proprio scritto bene e mentre lo si legge …………..lo si ascolta!!!!
Nicola (libreria Puma di Castel San Giovanni)
# 56 - 17 settembre 2010
(...) Che dire? Dopo Bettinelli penso sia il libro di viaggi in vespa più bello e  coinvolgente che abbia mai letto!! Sarà anche che a molti nomi riuscivo ad  associare volti, voci, personalità ecc, sarà che ho un'idea dei raid di VOL  e delle emozioni che comportano....fattostà che mi è piaciuto davvero tanto!! (...) Ti faccio i miei complimenti perchè l'ho trovato veramente piacevole e  perchè ha dato la possibilità anche a me....di fare un viaggetto in  Patagonia in sella alla vespa!! Bravo e complimenti ancora!!
Dam da Novellara (RE)


# 55 - 30 agosto 2010
... un sogno, siete stati dei  grandi, vi ammiro e grazie per le emozioni che riuscite a farmi provare. Complimenti e grazie ancora! ciao da Ferrara
Totopx dal forum di Vespaonline


# 54 - 24 agosto 2010
Mi chiamo Antonio Oleari. Sono anch'io uno scrittore/giornalista e, nel mio piccolo, anche un vespista. Ho letto in pochi giorni il tuo libro. Complimenti per il viaggio e per la tua impeccabile precisione da reporter. Se a questo poi ci aggiungi un tocco di poesia, quella che di fronte alla natura è impossibile da contenere, beh allora il mix si può dire ben riuscito. (...) Mi unisco con te al ricordo di un uomo speciale, che avrei voluto conoscere di persona, ma con il quale ho comunque condiviso qualcosa da lontano, nel mio primo libro: Giorgio Bettinelli.
Ciao Lorenzo, buona strada. Chissà che ci si incontri a un incrocio.


# 53 - 8 agosto 2010
Complimenti per il libro .... sappi che da oggi è nella mia libreria accanto a IN VESPA. (...) Se ripassi in toscana spero di conoscerti di persona, complimenti ancora a tutti!! "E' la Maledizione del Viaggiatore, che non consente di gioire appieno per una destinazione raggiunta perchè ogni traguardo diventa parziale." Parole sante !!
Marco da Firenze


# 52 - 31 luglio 2010
Ho letto il tuo bellissimo libro sull'avventura da Buenos Aires a Ushuaia: l'ho comprato il 9 maggio ad Alba al Raduno Vespa, dove ti ho anche incontrato; tu, gentilmente, hai scritto sul volume la tua dedica a mia moglie e a me. Sono rimasto entusiasta di tutto il libro: la parte tecnica, quella di scoperta, i rimpianti per non aver fatto qualcosa (la visita alla Cueva...: come ti capisco), i rapporti umani e tanto altro ancora. Il libro ha più di una chiave di lettura e di questo te ne sono grato: non sei solo un bravo Vespista, ma anche un gradevole scrittore. Veramente complimenti sinceri e auguroni di tutto cuore per altri fantastici raid (e altrettanti libri...)
Umberto Bona

# 51 - 25 giugno 2010
Libro letto e riletto più volte,raccontato con abbondanza di particolari. L’autore non si è risparmiato. Divertente e ironico,non annoia mai. Ricco di imprevisti e purtroppo incidenti ci fa vivere le emozioni quasi come le hanno vissute loro in prima persona,inoltre è un libro molto lungo da leggere perciò ancora più bello e coinvolgente.
(commento di Vepandblues su "ilmiolibro" )

# 50 - 1° giugno 2010
Ho finito di leggere il tuo libro: complimenti bell'impresa! (...) non mi sognerei mai di fare un viaggio impegnativo come il vostro indipendentemente dagli impegni di lavoro o famiglia, ma mi è piaciuto molto farlo tramite le pagine del tuo libro. mi è molto piaciuto soprattutto la prima parte la preparazione e alcune descrizioni dei primi giorni (sembrava di essere li con voi).
Alberto Menciassi (via FaceBook)

# 49 - 21 maggio 2010
 "Hasta la fin del mundo in Vespa" non riesco a mollarlo! Grandi Lorenzo Franchini & co.
Andrea Revello (via FaceBook)


# 48 - 21 maggio 2010
Ciao Lorenzo, ho appena finito di leggere il tuo libro. Poche parole per ringraziarti! Sei riuscito a farmi viaggiare e a farmi sognare, alla fine anche a commuovermi. Grazie ancora
Ciarulli Tobia - Gstaad - Svizzera

# 47 - 16 maggio 2010
Leggendo il tuo Libro ho attraversato LA PAMPA ARGENTINA con il vento sulla faccia Anche seduto sul divano di Casa .... e in meno di 5 giorni! Bravo Lorenzo, gran bel Libro!
Massimiliano Capitanio (BG)

# 46 - 10 maggio 2010
Ciao Lorenzo! mi presento, mi chiamo Anna Chiara, ho 18 anni e vivo in un paesino in provincia di Benevento. Adoro leggere e rileggere libri, e porto avanti questa passione contribuendo al giornalino del forum giovanile del mio paese con una recensione mensile. Il tema del mese era "Il Viaggio", e cercando qualcosa che potesse soddisfare un pò i miei gusti e quelli dei più giovani mi è capitato sotto gli occhi il tuo libro! Devo dire che l'ho divorato, mi sembrava di essere con voi in strada, ormai vi conosco un pò tutti! Complimentissimi ancora! :)
Anna Chiara Di Cerbo
(leggi tutta la recensione a questo link)


# 45 - 07 maggio 2010
Ritrovarsi tra le righe di questo libro equivale a immergersi in un’avventura più che in una semplice lettura. Il fatto poi che i protagonisti di questa impresa siano persone comuni, e non viaggiatori di professione, mette ancor di più in soggettiva il lettore. Persone comuni però unite da una sconfinata passione che da sola non sarebbe bastata, qui si parla di spirito d’avventura, resistenza fisica e ferma determinazione nel raggiungere l’obbiettivo fissato. Una delle cose più belle tra queste pagine, è notare quanto il viaggiare fianco a fianco, specialmente in condizioni spesso avverse come sulle strade della Ruta 40 e in condizioni metereologiche davvero sfavorevoli, unisca così tanto persone che fino a quel momento avevano avuto contatti quasi solo ed esclusivamente telematici. Una vera e propria truppa, ognuno con compiti diversi, ognuno con caratteri diversi, ma tutti uniti dal medesimo obbiettivo e dall’amore verso la Vespa.
Lorenzo ha magistralmente trasportato su carta non solo una dettagliata cronaca degli avvenimenti, ma ha saputo rendere emozioni, sentimenti, colori, sapori e pensieri. E lo ha fatto in maniera così calda e gradevole che nonostante il libro non sia breve, scorre via davvero rapidamente, e anche se il tutto è ricco di particolari, di aneddoti e spettacolari testimonianze fotografiche (peccato il film non si ancora stato realizzato) se ne vorrebbe sapere ancora di più! (Cosa alla quale ho provveduto facendo qualche domandina, di tanto in tanto, agli altri partecipanti del raid sul forum di Vespaonline).
Che dire ancora, leggere questo libro per un vespista è stata davvero un’esperienza, non paragonabile nemmeno lontanamente a quanto possa essere stato viverla in prima persona sul campo, ma il tutto è raccontato con un tale entusiasmo, un amore e una nitidezza che alla fine vi sentirete quasi di avere addosso una toppa virtuale di questo raid, magari proprio quella con su scritto “Vepaonline”…
Alberto “BaioDrummer” Baiardi


# 44 - 30 aprile 2010
Complimentissimi per il libro è stato il primo libro in vita mia che ho letto in una settimana e soprattutto che ho finito... iniziati tanti ma finiti nessuno questo il primo.. mi son fatto grosse risate anche per la vuelta del perro ... a Ushuaia...
Marco Cerisola (da FaceBook)

# 43 - 26.04.2010
(...) In queste ultime due settimane di lettura mi sono immerso nella vostra avventura: é stato come un cinema in 3D. Al capitolo XXXIII capisco che anche per me, come dice Lorenzo, l'avventura sta terminando. Ma credo che sia indispensabile terminare per poter nuovamente riominciare/ripartire! Insomma, mi piace pensare che anch'io, come voi "sia il custode di un pezzo di storia". Continueró a leggere e a seguirvi.
Fabio Ragazzi.
 
# 42 - 19.04.2010
Ho finito il libro ieri: ne devi scrivere un altro!
Pietro (Cuneo) dal forum di Vesponauta

# 41 - 12.04.2010
Bellissimo libro di viaggio, scritto in maniera spontanea ed avvincente dal bravo Franchini che sa coinvolgere il lettore al punto di fagli desiderare alla fine di ogni paragrafo di essere lì, in mezzo al gruppo di patagonici raider. La vespa, questo mezzo semplice ed elegante che dalla fine degli anni 40 ci ha accompagnato e ci accompagna, talvolta come passione trasmessa di padre in figlio, è la straordinaria coprotagonista del racconto, umile e caparbia, incredibilmente in grado di solcare, con le sue piccole ruote da dieci pollici, le strade del mondo. Consigliato, per vespisti e non (con l'augurio per questi ultimi di diventarlo presto).
Mad_the_Mith (da IBS)

Voto: 5 / 5


# 40 - 30.04.2010
Ciao Lorenzo, sono venuto a conoscenza del tuo libro essendo un affezionato lettore di mototurismo. Lo sto leggendo con interesse, stupore, invidia....insomma sto vivendo tantissime emozioni!! Quindi GRAZIE per aver messo nero su bianco un'avventura cosi bella e UNICA. Complimenti per la tenacia e la volontà con cui avete organizzato e portato a termine il viaggio.
Edoardo
# 39 - 06.04.2010
...sono appena ritornato da Ushuaia; infatti ho appena finito di leggere il libro ed è come se ci fossi andato anche io laggiù con quella banda di pazzi (lo dico con affetto naturalmente). Che dire il libro mi è piaciuto molto soprattutto nelle descrizioni dei luoghi, dei personaggi incontrati e di tutti quei particolari raccontati dall'abile penna di Lorenzo. E' l'ennesima dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, che con i nostri amati "ferri vecchi" si può fare veramente di tutto, basta avere lo spirito giusto e quella scanzonata voglia di non prendersi mai troppo sul serio, fregandosene delle mode e degli sguardi di chi fa della facile ironia senza capire nulla. L'andare in giro fin laggiù, come dice Lorenzo, con la stessa vespa che ogni giorno ci accompagna a lavoro, a fare la spesa, a prendere il caffè o in tutti quei riti quotidiani è veramente un'esperienza che ognuno di noi avrebbe voluto vivere (...)
Franco - Latina (dal forum di Vespaonline)


p.s. ho dimenticato solo una cosa, se proprio volessi cercare il pelo nell'uovo, l'unica cosa che mi sento di dire è che mi sarebbe piaciuto se ci fosse stata una descrizione più dettagliata riguardo la preparazione dei mezzi ed in particolare dei motori, ma questo commento non va a disprezzare il bel libro che ha già trovato posto, sulla libreria, accanto ai libri del nostro amato Giorgio Bettinelli.


# 38 - 03.04.2010
Mi chiamo max e scrivo da Gorizia , ogni 2 anni faccio dei viaggi in solitaria e i miei primi inizi x la regione era con la mitica vespa 50 che tuttora possiedo ma purtroppo a pezzi chissà mai un giorno riuscirò a sistemarla. Volevo ringraziarla x l 'ottimo libro che ha scritto, mi ha fatto emozionare e complimenti x l' impresa. Io ci sto provando a scrivere un libro ma non essendo il mio lavoro l'ispirazione arriva e passa ma non mollo. Ultima domanda a Quando il prossimo viaggio?
Max - Gorizia


# 37 - 02.04.2010
Ho letto il libro il viaggio e' mitico ma andare la in 30 dalla descrizione era come viaggiare in veneto in toscana ecc.ecc. a parte il racconto dei posti ci sono rarissimi racconti di anedoti di episodi con la gente del posto, non si puo' andare in patagonia in questo modo e' scandaloso se si va in argentina almeno si cerca di assorbire tutte gli usi e costumi della gente mentre voi per me eravate in un pulman con 30 italiani e vi raccontavate le vostre esperienze........ ma questo lo si poteva fare anke in italia non so facendo il giro dell eroica a siena. Per me avete perso una grossa occasione ma non e' parlare male ma soltanto critica costruttiva o almeno da uno con una testa diversa (nel bene e nel male). Posso dire una sola cosa GRANDE organizazzione (impressionante) ma il viaggio ragazzi e' un altra cosa.
Goro (dal forum di Mototurismo)



# 36 - 02.04.2010
Il libro è arrivato ieri, mi ero prefissato di leggerlo in una settimana ma l'ho finito in una notte,occhi rossi ma una pagina tira l'altra!!

All'inizio dici che leggerlo è come avere un posto in prima fila,mai affermazione è stata più vera poi hai il mio stesso stile nel raccontare i fatti, certo con più maturità di un diciannovenne sognatore, quindi sono stato totalmente rapito! Hai ragione a dire che non c'è età per essere un Vespista,hai fatto bene a quarant'anni a fare un'esperienza cosi profonda. Emozioni a non finire,i preparativi febbrili mi hanno coinvolto come se ci fossi anche io, grande angoscia durante gli incidenti!! Simpaticissima la figura di Lisandro e il suo scooter in rodaggio!!
Libro che fila e che mi fa capire tante cose di un paese che come te all'inizio ignoravo, la situazione economica difficile e le proteste.... Foto in vero stile vespistico, la mia preferita è quella dove tu sei al portatile e vieni riflesso sullo schermo, molto significativa!! La seconda è quella del gaucho e dei bambini, con il vento che sferza gli alberi e la gente curiosa da dietro le tende. Che dire,voto 10 e lode per un libro che merita un posto in prima fila nella libreria di un vespista, ti auguro di avere successo anche con futuri libri che magari deciderai di scrivere,io sarò sicuramente un appassionato lettore!!
Libro bellissimo e mai noioso,avvincente!! Hai saputo dosare bene gli aspètti più drammatici con quelli più scanzonati e "cazzoni" nel vero spirito del viaggiatore vespista, a tratti quasi comici. Mi sono emozionato nel pezzo in cui tu lasci i soldi al proprietario della fabbrica di pali che trovi addormentato con il liquore vuoto accanto. Mi sono scompisciato nel pezzo in cui si va ad accendere un cero in chiesa.
Va bene sicuramente avrai altro da fare che stare qui a leggere le opinioni di un neovespista che non ha mai messo il naso fuori dalla sua Sardegna con la Vespa (PER ORA!)
Marco (Nuoro)


# 35 - 28.03.2010
ho appena finito di leggere il tuo libro "Hasta la fin del mundo....in Vespa" e voglio farti tantissimi complimenti perchè è veramente  bellissimo! L'ho trovato interessante e coinvolgente; tra le altre cose ho apprezzato tantissimo il fatto che hai inserito lo scambio di e-mail tra tutti i componenti della spedizione e di aver riportato anche alcune opinioni di altri partecipanti su alcune vicende che vi sono capitate. Che dire.......complimenti davvero!
Davide - Bologna


# 34 - 19.03.2010
Ciaooo... non ci conosciamo dal vivo... ma sono appassionato anke io di Vespa e mi e' piaciuto molto il tuo libro........
Giuseppe

# 33 - 17.03.2010
il tuo libro mi è stato regalato a Natale e, nel giro di qualche giorno l'ho letto. Adesso, con più calma ne leggo qualche pagina tutte le sere e mi rendo conto sempre di più dell'impresa che avete fatto. Bravissimi.
Ciao da gnm65


# 32 - 05.03.2010
è da poco che ho finito di leggere il tuo libro, trovato in libreria cosi per caso negli scaffali di narrativa da viaggio. Cosi sono entrato a far parte di vespaonline, visto che anche io sono appassionto di vespe. Complimenti x il libro mi è piaciuto molto.
Mirko B. (tramite Facebook)

# 31 - 04.03.2010
Eccomi , dopo aver goduto il libro, ottima l'impostazione e le foto ... e una volta finito di leggere .. vien voglia di rileggerlo dall'inizio.
Bella e impegnativa la pampa , tanto con la vespa che con la moto ... , che vien voglia di partire subito .. ma come hai scritto tra il sognare e l'esserci .. devi rifletterci sopra e preparare con tempo il tutto ( mica è la giratina fuori porta ...). Nel libro hai messo in evidenza una valanga di cose , dal non conoscersi tutti o gran parte .. all'esser gruppo , che per me è la parte più importante o tra le priorità.
Un saluto da Marco "protoli" (Monterchi - AR)) 

 
# 30 - 04.03.2010
ti scrivo per i complimenti niente affatto scontati da parte mia per il tuo libro, (...) hai uno stile di scrittura che mi piace definire molto "lombardo" (...) cioè senza fronzoli, senza periodi troppo lunghi, con grande attenzione ai particolari ed al tempo stesso non banale e con notevole facilità di lettura... mi hai fatto rivivere proprio tutto, a me che di motori nn me ne frega niente ed ancor meno di vespe ed altro, ma mi pare che in qs ignoranza "meccanica"sono in buona compagnia con te e con quell'altro lombardo veramente atipico in senso assoluto che era giorgio bettinelli. La cosa più straordinaria, che del resto è stata la prima a saltarmi agli oki e poi man mano che leggevo mi ci sono abituato: credo di aver letto nn so quanta narrativa di viaggio, ma nessun libro ha avuto (se ce ne sono altri fammelo sapere...) la geniale idea di accompagnare le fasi più particolari con una foto ACCANTO. Così facendo veramente si poteva credere a quello che scrivevi! poi è chiaro che avete recuperato il colore nella classica raccolta trovata a metà libro...
Marco P. dalla Sicilia

# 29 - 28.02.2010
Ho appena finito di leggere il libro di Lorenzo Franchini - "Hasta la Fin del Mundo...in Vespa " che dire... STUPENDO!!!! Bello, interessante come descrive i paesaggi Patagonici sconfinati in Terra Argentina (...) Raccontati benissimo dal protagonista e dai suoi compagni di viaggio "Raiders" che affrontano avventure che noi possessori di Vespe non immaginiamo. Cito i tanti i rettilinei lunghissimi con le Vespa cavalcate di traverso per contrastare il loro compagno imperterrito di viaggio il "vento" che soffiava (...) e altre mille avventure accadute ai temerari "Guanachi Patagonici" !!! Ragazzi se vi piace la Vespa e i viaggi è il libro vostro!!!! è il libro che avrei voluto leggere.
PS: premetto che quello che vi ho scritto non rende giustizia alla scorrevolezza e al piacere della lettura
"Vespone" dal forum "vesponauta"

# 28 - 03.03.2010
Sento il dovere di unirmi alle innumerevoli e molteplici e-mail di complimenti che avrai certamente ricevuto dopo l'uscita del tuo libro "hasta la fin del mundo...in vespa", dove si narrano le gesta di un manipolo di avventurieri lungo la "ruta40". Sono consapevole delle sensazioni che hai provato in questo viaggio, perchè
nella mia seppur piccola esperienza motociclistica qualcosa del genere l'ho provata anche io.
Ricordo quel sentimento di cameratismo che si crea nei confronti dei compagni di viaggio che ti porta a dare tutto te stesso per gli altri, si fanno cose impensabili e ci si mette totalmente a disposizione dei compagni, ci scopriamo preocupati per persone che il giorno prima neppure conoscevamo. Poi quando tutto arriva alla fine, quando si torna a casa, al solo ripensarci tutto assume un altro colore un altro significato, ci pensi e ti
domandi il perchè! Forse perche si condividono e tutti nello stesso momento, le stesse emozioni.
Sapevo..... o perlomeno intuivo quello che sarei andato a leggere nel tuo libro, l'ho trovato comunque molto bello...complimenti!
Maurizio (Tradate - VA)


# 27 - 23.02.2010
Che dire... sto leggendo il libro... avrei voluto essere li con voi... che esperienza fantastica... si però non va niente bene... ho incominciarto a leggerlo ieri sera prima di andare a dormire... è come un film dell'horror... non fa dormire... per prima cosa uno inizia a leggere e non vorrebbe più smettere... però il mattino dopo tocca andare a lavoro e quindi prima o poi tocca andare a dormire... e per seconda cosa... una volta che sono entrato nel letto... ciò messo più di mezz'ora ad addormentarmi... pensando a voi.. alla vostra avventura.. a cosa darei per poterla fare anche io prima o poi...

Complimenti per il libro... oltre ad essere scritto con un linguaggio veramente bello e scorrevole, tutte le avventure raccontate sono fantastiche... tutta la storia... dall'inizio alla fine e coinvolgente. E poi questo libro è anche un'ottima guida... nel vero senso della parola, per chiunque volesse intraprendere un viaggio simile...
Mi scusi se mi sono dilungato un pò troppo... ma grazie per aver scritto questo libro...
Grazie di tutto.... Andrea (Asti)


# 26 - 16.02.2010
Il libro l'ho finito 2 giorni dopo averlo preso, bellissimo, lo sto facendo ora leggere a mamma, vediamo se riesce così a capire la mia passione. Finito di leggere è stato come aver fatto il viaggio con voi, mi è proprio piaciuto.
Ciao Federico (Roma)

# 25 - 15.02.2010
è una droga quel libro! lo leggo in pausa pranzo e per non finirlo subito oggi lo ho lasciato in macchina! fa veramente sembrare di essere li con voi, a volte mi sembra di percepire pienamente il vostro stato d'animo(...) Le frasi riportate nei vari dialetti mi fanno piegare dal ridere! anche perchè ho visto dal vivo alcuni dei personaggi, sempre al raid dei laghi, e me ne posso immaginare anche la mimica. Grazie al tuo libro e alla vostra formidabile impresa mi è nata una voglia irrefrenabile di partire!
Andrea

# 24 - 09.02.2010
Ammiro te e il gruppo che ha partecipato al raid in Patagonia. All'epoca avevo accarezzato l'idea di aggregarmi ma sai com'è, il coraggio se uno non l'ha non se lo può dare. L'anno scorso in libreria scopro il tuo libro e il ricordo di quell'impresa ritorna a farsi sentire: non scendeò più a compromessi. Non ci sarà difficoltà a fermarmi. Grazie di tutto e viva la Vespa!
Luigi Zorzi



# 23 - 09.02.2010
...ieri sera ho finalmente concluso il tuo fantastico libro, davvero complimenti per come sei riuscito a trasmettere il senso del viaggio, la bellezza di essere in viaggio, nonostante il mezzo non troppo consono a me che viaggio sempre su due ruote ma spingendo sui pedali e che non ha mai guidato nemmeno un motorino (al massimo su una vespa ho fatto il passeggero per qualche chilometro). Devo dire che il tuo racconto in qualche modo mi ha portato via! Anche io nei miei diari che poi ho trasformato in libri (pubblicati su http://www.lulu.com/) ho tentato di raccontare le mie avventure ...insomma col freddo che c'è in questo periodo leggere il libro è come essere in estate pronti a partire (cosa che non vedo l'ora di fare!!!)... ti rinnovo ancora i complimenti e ti invito a visitare il mio sito www.giopirotta.it, troverai qualche info sul cammino di santiago che chi lo sa, potrebbe essere la tua nuova meta :-)
un saluto, Giovanni Pirotta

# 22 - 28.01.2010
Ho avuto la fortuna di comprare quasi per caso il tuo libro al raduno del Cimento invernale di Firenze e magicamente, leggendo il tuo libro, mi sono appassionato tantissimo. Mi congratulo con te perchè scrivi molto bene, la tua testimonianza patagonica è veramente degna della vostra avventura. Grazie per aver scritto questo bellissimo libro, mi auguro un giorno di poterti conoscere di persona, ciao
Andrea - Firenze
# 21 - 25.01.2010
(...) Ti scrivo semplicemente per farti i miei più vivi e sinceri complimenti per il tuo libro "Hasta la fin del mundo... in Vespa", l'ho letto praticamente tutto d'un fiato, appassionandomi ad ogni singola riga, facendomi venire il "magone" quando ho letto dell'incidente occorso con il Pick Up ad uno dei tuoi compagni, come te ho pensato subito che il viaggio sarebbe finito lì (ma poi ho pensato : "e allora che ci scrive se il viaggio è finito?" quindi mi sono rilassato). Devo dire che non ho mai avuto interesse per la Patagonia e tutto sommato il mio disinteresse continua ancora adesso dopo la lettura, ma riconosco che vi ho invidiato parecchio sia per la situazione in cui vi trovavate sia per i mezzi con i quali avete affrontato il viaggio. Volevo ringraziarti dunque per questi giorni passati in tua compagnia, complimentarmi anche per la scorrevolezza del testo che scivolava sotto i miei occhi con una velocità impressionante e spero un giorno di conoscerti di persona (così magari mi metti un bell'autografo sulla mia copia).
Un abbraccio, Ranieri (Palermo)
dal forum di Mototurismo


# 20 - 11.01.2010
Ciao Lorenzo, sabato sera ho finito di leggere il tuo libro, che è stato il mio personare regalo di Natale che mi sono fatto. Ti devo fare una doverosa premessa, mi piace leggere, mi sono piaciuti tantissimo i libri di Bettinelli, ( mi manca solo il viaggio in Cina che sarà il regalo che mi faccio x compleanno a febbraio ), mi piace come scrive e mi piace " viaggiare " con lui nei posti dove è stato. Il tuo libro l'avevo comprato ma sinceramente non mi aspettavo poi più di tanto, dopo Bettinelli .... Ho scoperto che è scritto benissimo, è un piacere leggerlo, scorre come pochi, sei stato capace anche di farmi emozionare quando superato il passo Garibaldi siete arrivati a Ushuaia! Ti saluto e ti ringrazio. Complimenti ancora.
Giuseppe (Arezzo) da FaceBook


# 19 - 07.01.2010
Mi chiamo Livio ed ho letto con piacere e nosalgia il tuo racconto dell'avventura in Argentina con la Vespa. Io ho letto con molto interesse sopratutto la parte che va da San Carlo de Bariloche in poi in quanto, anch'io nel mio piccolo tra la metà di novembre e tutto dicembre 2007, partendo da Arica (Cile) seguendo la costa del Pacifico fino a Valparaiso poi Puerto Montt, Osorno, i laghi ed entrando in Argentina all'altezza del lago Nahuel Huapi, quindi Bariloche e poi la mitica "40" fino a Puerto Natales poi Cile fino a San Sebastian e quindi Ushuaia, da solo ed in sella ad un rampichino carico come un mulo! Complimenti ancora.
Livio
# 18 - 14.12.2009
Non sono certo un critico letterario ma sono convinto che tu abbia scritto un volume veramente pregevole; al di la dell'argomento vespistico che per noi è particolarmente coinvolgente, lo stile usato è gradevolissimo, molto scorrevole e trascinante, le parole riuscivano a "trasportarmi" sui luoghi quasi a sentirmi parte della fortunata e meritevole spedizione.
Anche l'alternanza tra le tue considerazioni personali (quelle in corsivo) e il puro report di quanto vissuto sulla strada l'ho trovata molto equilibrata senza mai trasformare il viaggio vespistico in un viaggio "troppo" introspettivo.
Mi è piaciuta molto inoltre l'introduzione con la trascrizione dello scambio di e-mail, in un certo senso molto innovativa e che allo stesso tempo dava perfetta e diretta cognizione del mastodontico lavoro svolto per la preparazione. Insomma, non so se questo è il tuo primo scritto o meno ma è un libro veramente bello e coinvolgente, da tenere sicuramente sulla libreria di ogni vespista che si rispetti.
Ciao Lamberto

# 17 - 25.11.2009
questo libro è bello anche perchè non è mai banale... non trovo mai cose scritte "tanto per" oppure belle parole vuote, ma sempre e solo cose sincere - ti auguro non che ci sia una seconda edizione, ma una terza e una quarta ancora... e farò di tutto per diffondere questo libro tra i miei conoscenti... (leggi tutto)
Andrea "il Torto"


# 16 - 24.11.2009
ho appena finito di leggere, anzi divorare, il Tuo libro.

Avete fatto una meravigliosa esperienza, che sei riuscito a trasmettere agli appassionati di questi viaggi.
Noi partiamo il 20 Dicembre e rientriamo l'11 Gennaio.
Siamo in nove, tre auto e tre moto, che prenderemo a B.A. e lasceremo a Ushaia.
Naturalmete, il Tuo libro, ci seguirà,così idealmente tornerete sulla mitica "Cuarenta"
Claudio (Aziza)


# 15 - 19.11.2009
....oltre a scrivere un ottimo libro, lo sto divorando nei miei momenti liberi, in treno e sulla metro :), mi dai anche una speranza, visto che sono prossimo ai quaranta e con gli stessi tuoi piacevoli vincoli...ma sempre vincoli....famiglia, lavoro e un età che comincia a frenare i colpi di testa......vedremo....

Un caro saluto dal Sardemigrato

# 14 / 06.11.2009
Proprio oggi ho finito il tuo libro Lorenzo…mi sono pure commosso! Forse è colpa della mia “geriatrica” tendenza ad emozionarmi per poco…chissà! Credo invece che il motivo sia dovuto a tutto quello che è avvenuto ed avviene ogni giorno grazie alla magia di quell'arnese "visionario" che quel pazzo di Luca ha creato...VOL. E' avvenuto anche tra voi Patagonici ed è avvenuto anche tra di noi "comuni maledetti" e non, che almeno una volta abbiamo assaporato la vita/tango/raid insieme agli altri pazzi raider. Ecco perchè, precisamente a pag.378, l'emozione ha avuto il sopravvento...non perchè la pagina in sè fosse più speciale delle altre (tutto il libro, dalla prima all'ultima pagina è speciale, per noi di VOL è così lo sai) ma perchè evidentemente era tempo che l'emozione che i tuoi ricordi ha scatenato, il tuo stupendo modo di raccontare e sopratutto il legame speciale di tutti i partecipanti all'impresa (che noi sappiamo essere fortissimo e che tu descrivi alla perfezione) avevano indolenzito troppo la mascella ed era ora che le lacrime scivolassero giù... Il tuo libro è già dove deve essere...tra due libri di GB! Ti ringrazio di avermi portato con te, sul tuo sellino (anzi...nel tuo cestino portabagagli!)...è stato bellissimo viaggiare con voi..con tutti voi MALEDETTI RAIDERS
Max - Fabriano
*
# 13 / 06.11.2009
Il libro è bello, molto scorrevole, si legge veloce, sarà perchè lì ho vissuto 15 anni della mia vita, ma sei riuscito a farmi sentire l'odore dell'aria e della polvere, il rumore del vento e la stravaganza della gente. Certo non immaginavo minimamente ciò che sono in grado di fare "i maledetti", sono entrata in un mondo totalmente sconosciuto. Ci sono alcuni passaggi all'inizio del tuo libro, che sono un po' ingarbugliati, e poi ci sarebbero degli errori, forse di trascrizione. Ma c'è anche uno "spagnolo" molto turistico come bistecca-bife. Dovè l'errore? In italiano bistecca è femminile in spagnolo bife è maschile, perciò leggere la bife al posto di el bife mi ha fatto veramente sorridere. Ma lo lascerei così, è troppo simpatico e descrive coraggiosamente come ci si può trovare a vivere una lingua che non è la nostra. Hai la voglia che basti parlare in dialetto trevisano!
Fernanda B.
*
# 12 / 06.11.2009
Stanotte alle 3.30 ho finalmente concluso la lettura del tuo splendido libro!!! Non immagini che emozione ho provato a leggere le varie tappe che avete percorso!!! Ad un certo punto ho provato una grande invidia nei vostri confronti. Quello che avete fatto è qualcosa di straordinario, realizzato uno dei grandi sogni di ogni vespista viaggiatore!!!! Poter ripercorrere le strade fatte qualche anno fà dal Grande Giorgio e ricordarlo a fine libro mi ha commosso tanto!!!! Dopo aver letto tutti i suoi libri e averlo ritrovato citato nel tuo è stata una grandissima emozione!!!! Voglio complimentarmi con te per aver fatto conoscere a tutti noi giovani vespisti la vostra avventura. Complimenti vivissimi!!!!
Marco D.M.
*
# 11 / 22.10.2009
Libro letto due volte! È ora di un altro raid... e di un altro bel libro!
Guido, Monte San Savino
*
# 10/ 27.10.2009
Mi sono divorato le tue 390 pagine in 3 giorni e per uno come me non è cosa da poco! (...) Il tuo dono di scrittore mi ha permesso di immaginare bene gli scenari e collocare qiondi i vari personaggi con le azioni. Mi sono sentito in Vespa con voi, ho atteso impaziente la partenza, mi sono impaurito per gli incidenti, ho sentito il vento e il freddo addosso. vi ho visto in quella chiesa e sono scoppiato a ridere, mi sono arrabbiato per la Cueva, ho gioito alla vista di Ushuaia e mi sono rattristato perchè il gioco era finito. Grazie per le emozioni che mi hai regalato.
Bibo, Arezzo
*
#9/ 26.10.2009
Ti scrivo due righe per farti i complimenti per il libro... ho viaggiato per tre notti di fila con voi in Vespa alla fine del mondo! Ho visitato anch'io quei luoghi e ho così ripercorso dei tratti di strada che avevo già fatto insieme alle vostre Vespe! Grazie davvero per avermi riportato in Patagonia!
Claudio, Pisa
*
# 8/ 21.10.2009
È la prima volta in vita mia che riesco a finire un libro in tre giorni!!! Alla fine del libro ho provato la stessa sensazione che si prova alla fine di un viaggio... un po' come se il raid Vespaonline della Tierra del Fuego l'avessi fatto anch'io! Grazie di avermi portato sul tuo Charley da Baires giù fino a Ushuaia!
Claudio, Santarcangelo.
*
# 7/ 18.10.2009
Ho terminato, per la seconda volta, la lettura del libro. Splendido! Sei riuscito a trasmettermi le emozioni del viaggio. A tratti sei riuscito a commuovermi. (...) "per viaggiare bisogna sacrificare qualche cosa. Non esiste il viaggio perfetto" È un aforisma completo di ciò che è un viaggio di quel tipo. (...) Ma è solo la punta più alta di una catena montagnosa che è tutto il libro. (...) Ti dico solo che sono riuscito a esserci anch'io in quel viaggio.
Guido, Udine.
*
# 6/ 14.10.2009
Davvero avvincente e anche se sono passati alcuni anni da questa vostra straordinaria avventura mi sembra di essere li al vostro fianco.
Matteo - Lecco
*
# 5/ 12.10.2009
Anche se non ho avuto la fortuna di far parte di questo team, posso dire: -Ho viaggiato con voi!- (...) Davvero si immagina tutto, è come vedere un film, anzi vivere questa esperienza di persona! (...) Questo libro è veramente bello, interessante, avventuroso e pure divertente! Ma soprattutto trasmette da subito grandi emozioni, e sono certo sarà lo stesso per coloro che si accingono ad iniziarne la sua lettura!

Saluti, Scerpe! (AR)- leggi tutto
*
# 4/ 12.10.2009
Oggi il tuo libro si è materializzato tra le mie mani! Il colpo d'occhio è spettacolare (anche i colori della copertina richiamano molto quelli dell'Argentina!!). Ho avuto la pelle d'oca sfogliando ed osservando alcune foto.
Andy (AR)
*
# 3/ 06.10.2009
(...) la lettura scorre veloce e mi piace parecchio. Bello anche tutto il giro di mail iniziale, riesce a far trasparire la mole di lavoro nell'organizzare una spedizione di questo tipo nonchè il carattere di personaggi. (...) Mi fermo per non guastar il piacere della lettura agli altri!
Massi (TV)
*
# 2/ 06.10.2009
La prosa è simpatica, piacevole, e mi sorprende come tu sia riuscito a riportare
una miriade di particolari della preparazione e del viaggio. Ma ancora di più mi stupisce piacevolmente di come tu sia riuscito a narrare senza annoiare, ma anzi appassionando alla lettura, e spingendomi a voler leggere in ogni momento il seguito dell'avventura. Come voi, durante il viaggio, anch'io nella lettura non vedo l'ora di andare avanti! di continuare l'avventura!
Pivincelli (TV)
*
# 1/ 12.06.2009
Ad un certo punto scrivi, che grazie a Bettinelli soprattutto, ma anche grazie ad altri compagni illustri, Steinbeck su tutti, negli anni avevi imparato a viaggiare ancor prima che sulle strade asfaltate, sulle strade ben più sottili delle linee d'inchiostro dei poeti viaggiatori. Complimenti, in questo caso sei passato dall'altra parte!
Roberto (PG)
Hasta la Fin del Mundo... in Vespa! è la rincorsa di un sogno, una pazzia su due ruote che riempie gli occhi e scalda il cuore. Un viaggio dell’anima nella polvere e nel vento della Patagonia.
(leggi tutto)