* * * L'EDITORE NON MI HA PAGATO * * *


Per la mia "opera prima" Hasta la Fin del Mundo... in Vespa!, scritto nell'arco di oltre due anni di lavoro dedicandogli qualche ora ogni sera e nei fine settimana, sottoscrissi il contratto editoriale con le Edizioni Acar il 23 febbraio 2009. Non mi chiesero soldi per la pubblicazione.
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Mi rendevo conto che avrei firmato un contratto fortemente penalizzante nei miei confronti, riuscii a limare qualche spigolo ma non più di tanto. Mi dissi che, come in tutto, dovevo adattarmi e subire una sorta di scotto del debuttante. Scelsi quindi di accettare quanto mi veniva proposto dal momento che, nonostante tutto, alcuni punti che ritenevo fondamentali erano presenti: avrei potuto contare su di un importante distributore a livello nazionale la ALI (Agenzia Libraria International) e avrei avuto la tutela della S.I.A.E. (Società Italiana degli Autori ed Editori) a garanzia delle mie spettanze. Il volume è stato commercializzato a partire dal giorno della sua presentazione, avvenuta al Castello di Collalto a Susegana (TV): era il 3 ottobre 2009.

Un anno e mezzo più tardi, non disponendo ancora di dati certi sulle vendite del libro, a seguito di una mia specifica richiesta alla S.I.A.E. la stessa mi comunicava: "(...) dalle ricerche effettuate sul sistema informatico di gestione dei contrassegni SIAE per opere librarie non risultano commesse a nome dell'Editore da Lei indicato circa l'opera (...)". Venne quindi a mancarmi la fondamentale garanzia di un ente terzo rispetto alle parti, da me ritenuta fondamentale nella decisione di accettare quel contratto.

Non avevo mai pensato, nemmeno lontanamente, di arricchirmi con la pubblicazione di questa mia "opera prima", ma non avrei mai nemmeno immaginato di trovarmi a vivere una situazione tanto avvilente. Nessun compenso mi è stato mai corrisposto dalle Edizioni Acar, ne per quanto pattuito per l'acquisizione dei diritti di pubblicazione, ne per le royalties maturate dalle vendite del volume. Vendite di cui non avrò mai la certezza dei numeri.

Con questo messaggio voglio ringraziare chi mi ha letto, e siete davvero molti più di quanti avrei mai potuto immaginare (calcolando per difetto un lettore per ogni copia siete almeno quasi 2.000, da una stima fatta incrociando il numero di copie stampate dichiarate dal tipografo con i dati di vendite e resi forniti dal distributore, che ha confermato la mia idea di un operatore serio e professionale ed ha capito la mia assurda situazione senza farmi mai mancare la sua assistenza).

La mia vera gratificazione sono i vostri commenti che continuo a ricevere. Un "successo" per il quale devo e voglio anche ringraziare tutti quelli che in questi anni hanno parlato del mio libro sui loro giornali o durante le loro trasmissioni, sia in TV che in radio, e tutti quelli che mi hanno invitato a presentarlo ai lettori:  fino ad oggi oltre trenta incontri, tutti frutto del passaparola o della mia iniziativa diretta.

Lorenzo Franchini
lorenzo205@libero.it

* * *  AGGIORNAMENTO  * * *

Ufficio del Giudice di Pace di Busto Arsizio
Sezione 01 - Viale Milano, 21 - Gallarate
Comunicazione di deposito sentenza
Procedimento n. 246/2014 - Rito Ordinario - Giudice Simona Sbrana
Depositata Sentenza n. 455/2015 in data 16/06/2015
Repertorio n. 448/2015
Parti in causa nel procedimento:
   Franchini Lorenzo contro Edizioni ACAR srl

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI BUSTO ARSIZIO
il Giudice di Pace Simona Sbrana ha pronunciato la seguente
SENTENZA:

dichiara la risoluzione del contratto stipulato fra le parti in data 23.02.2009

dichiara tenuta e condanna la Srl Edizioni ACAR al pagamento in favore del sig. Lorenzo Franchini della somma di Euro 1.100,00 oltre interessi di mora, come in parte motivata dettagliato.

dichiara, altresì, tenuta e condanna la Srl Edizioni ACAR al pagamento in favore del sig. Lorenzo Franchini delle spese processuali, che liquida in complessivi Euro 710,00 di cui Euro 110,00 per esposti, oltre C.P.A., I.V.A. come per legge e rimborso 15% spese generali

Così deciso in Busto Arsizio - Gallarate, lì 02 aprile 2015





Hasta la Fin del Mundo... in Vespa! è la rincorsa di un sogno, una pazzia su due ruote che riempie gli occhi e scalda il cuore. Un viaggio dell’anima nella polvere e nel vento della Patagonia.
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